E’ il 2 luglio 1557. Un contadino della Val Fontanabuona, Giovanni Chichizola, si inerpica lungo il sentiero che da Rapallo sale sul Monte Letho. Sta tornando dal mercato di Genova. Arrivato in cima, colto da stanchezza, si addormenta. Non dovrebbe, le zone di valico sono notoriamente popolate da pericolosi briganti. Ma, per sua fortuna, ben altra esperienza è lì ad attenderlo. Risvegliatosi, ha infatti la visione di una “dama vestita d’azzurro e bianco e dall’aspetto grazioso e gentile” che gli dice poche parole – “Va e dì ai rapallesi che voglio essere onorata qui”. Fa sgorgare la fonte, come narra la tradizione, e gli consegna il celebre quadro della Dormitio Marie, dando così il la a una devozione che ha ampiamente resistito al tempo.
Meno di 100 anni dopo, nel 1630, una donna, arrestata per volere del capitano Emmanuele da Passano, viene condotta in catene da Rapallo a Genova. Già sa cosa la aspetta.